Il suono della migrazione
Questa è una serie fotografica scattata all’impronta, in una mezz’ora. Ed è dedicata ad Avnish.
Volevo fare un regalo ad un amico straniero che dopo dodici anni a Milano tornava in India, quando ho visto questa scena dalla mia finestra.
Il suono della migrazione. Dal silenzio iniziale al concerto assordante delle voci degli uccellini migratori che via via si addensavano sull’antenna davanti alla mia finestra e poi, con la ripartenza, di nuovo il silenzio.
The sound of migration
This is a photographic series taken without any special preparation, in half an hour. And it is dedicated to Avnish.
I wanted to make a gift to a foreign friend who was returning to India after twelve years in Milan, when I saw this scene from my window.
The sound of migration. From the initial silence to the deafening concert of the voices of migratory birds that gradually gathered on the antenna in front of my window and then, with the restart, silence again.